La presenza di un aumento del volume del residuo gastrico pre-alimentazione nel neonato pretermine, specie se associato a rigurgito, vomito, distensione addominale, apnea e bradicardia, sono segnali di intolleranza alimentare e di ritardo dello svuotamento gastrico.

Questa frequente condizione, che diversi studi hanno dimostrato essere correlata all’incidenza della NEC, generalmente si presenta durante le prime settimane di vita nei piccoli con peso alla nascita molto basso o estremamente basso, induce alla sospensione del piano alimentare.

Uno studio clinico condotto su un campione di 31 neonati con età gestazionale inferiore a 30 settimane si è posto l’obiettivo di valutare e registrare i cambiamenti di volume gastrico ed il il tempo di svuotamento dello stomaco durante l’alimentazione attuata con il metodo intermittente e quello continuo.

Le valutazioni e le differenze riscontrate nei due tipi di alimentazione sono state ottenute attraverso la misurazioni dell’area della sezione trasversale antrale con il metodo a ultrasuoni.

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