Il 3° Congresso Nazionale della Società Italiana di Neonatologia Infermieristica si è concluso pochi giorni fa a Roma e accoglie tante manifestazioni di soddisfazione e gradimento da parte dei numerosi infermieri che per tre giorni hanno animato 3 intense giornate di studio e aggiornamento nella prestigiosa location del Waldorf Astoria Hotel. Le minori restrizioni legate all’emergenza sanitaria hanno consentito un maggior numero di presenze rispetto alla scorsa edizione a Venezia e questo ha dato un piacevole senso di ritorno alla “normalità”.
A caratterizzare l’evento hanno certamente contribuito sia la rilevanza degli argomenti proposti sia la qualità delle presentazioni che hanno catturato l’attenzione del pubblico in sala. Inoltre, il rispetto dei tempi richiesti ai relatori ha permesso uno svolgimento senza corse affannose concedendo tempi di discussione generosi.
Ben 17 le relazioni in presenza sviluppate su due intere mattinate di lavoro da altrettanti relatori provenienti da diverse realtà neonatologiche italiane. Un’intera sessione è stata dedicata alla ricerca infermieristica, una delle mission più importanti dell’attività societaria della SIN INF. A seguire, si è discusso dei modelli organizzativi ad oggi disponibili nel panorama neonatologico infermieristico e dello spinoso tema della continuità assistenziale dei neonati con esigenze speciali affidati alle cure territoriali. A chiudere, una ricca sessione di sei relazioni che ha affrontato aspetti tecnico-professionali fortemente caratterizzanti il lavoro infermieristico e i processi di cura rivolti al neonato.
Quasi 30 i contributi scientifici infermieristici preregistrati che saranno fruibili in modalità On
Demand sulla piattaforma Health Polis messa a disposizione per tutti coloro che vorranno accedere ai contenuti dell’intero congresso medico infermieristico fino al 12 gennaio 2022.
Relativamente ai corsi infermieristici precongressuali, quest’anno la SIN INF ha voluto proporne 3 e tutti di alto livello didattico: l’assistenza respiratoria al neonato in TIN, le cure posturale del neonato pretermine e la gestione del neonato con patologia chirurgica. Tutti i corsi hanno ottenuto un ottimo riscontro di gradimento e si è registrata un’ampia partecipazione di infermieri sia in presenza che con in collegamento remoto.
Una delle novità di questo III Congresso Nazionale SIN INF è stato il 1° Collegio dei Coordinatori Infermieristici delle neonatologie italiane. Questo meeting, ipotizzato in un primo tempo come evento webinar, si è invece svolto piacevolmente in presenza coinvolgendo molteplici coordinatori infermieristici di differenti neonatologie italiane e creando un prezioso spazio di discussione e confronto. Numerosi gli aspetti in risalto: dotazioni organiche, turni e carichi di lavoro, modelli assistenziali, gestione dei conflitti nei team infermieristici, valutazione delle competenze professionali, turnover e addestramento dei neoassunti. Un interessante pomeriggio di condivisione legato da un ambizioso fil rouge: analizzare i problemi esistenti per arrivare a delineare le opportunità che possono emergere per il futuro. Questo sarà un appuntamento che SIN INF riproporrà anche al prossimo congresso nazionale.
L’Assemblea dei soci, tenutasi tra la terza e quarta sessione, oltre a esporre i dati di bilancio della SIN INF (che vede un positivo di oltre 40.000 euro), ha fotografato una società in forte crescita: quasi 750 soci in regola con le quote associative con un trend del 78% in più rispetto al 2019. Solo da inizio anno sono oltre 400 i nuovi iscritti alla SIN INF e con dati aggiornati al 28 settembre 2021. Per quanto riguarda la distribuzione geografica dei soci è interessante sottolineare che la Lombardia si riconferma la regione trainante con poco meno di 220 soci.
Questo consueto spazio annuale è stato importante soprattutto per condividere tutte le tante iniziative messe in cantiere dal consiglio direttivo nel 2021: i progetti formativi (webinar e Fad) già presenti nei portali SIN e SIN INF e gli studi multicentrici, tra i quali il più impellente è la stesura del libro bianco, ovvero il focus sull’attuale composizione quanti-qualitativa della neonatologia infermieristica in Italia.
In rassegna anche le collaborazioni: prima di tutto con la SIN per quanto riguarda il Libro Rosso (Standard Organizzativi per l’assistenza perinatale) e con il Journal of Pediatric and Neonatal Individualized Medicine (JPNIM) che è la rivista scientifica di riferimento della SIN INF. I canali di comunicazione ufficiali della società si riconfermano essere la newsletter Sin Informa, il portale web www.sininf.it e la pagina facebook ufficiale, ma già dal prossimo anno verrà implementata la comunicazione a mezzo stampa soprattutto nei momenti di maggiore interesse della disciplina infermieristica.
Numerosi i progetti futuri da realizzare entro il 2022 e destinati a tutti i suoi soci. Tra i principali, un piano formativo con oltre 10 eventi diversificati e tutti accreditati ECM, la possibilità di usufruire di una copertura assicurativa professionale completa (Legge 24/2017), l’apertura di uno sportello on line di consulenza legale e la convenzione con diverse università per fruire di sconti su master e corsi di perfezionamento in ambito neonatologico. L’assemblea dei Soci è stata anche l’occasione, così come prevede lo statuto, per la nomina dei 2 nuovi referenti regionali ai quali la SIN INF dà il benvenuto e augura buon lavoro: si tratta del Dott. Fabrizio Faina per la regione Umbria e del Dott. Roberto Sabatini per la Liguria.
È stato, nel complesso, un congresso ricco di contenuti e di novità in una location che ci ha offerto una vista esclusiva su Roma. Si percepiva nell’aria una forte voglia appartenenza e di crescita professionale, quindi possiamo sostenere che il bilancio è assolutamente positivo. Al successo dell’evento hanno certamente contribuito diversi specifici fattori tra cui il totale supporto della Società Italiana di Neonatologia SIN, il grande sforzo logistico e di segreteria di Idea Congress e, ovviamente, l’alta qualità dei contenuti scientifici proposti. Siamo certi che tutto ciò ha permesso ai nostri iscritti di acquisire nuove conoscenze preziose da trasferire nelle proprie Unità Operative con l’obiettivo di migliorare sempre di più la assistenza ai nostri neonati e ai loro genitori.
Le parole del Prof. Mosca, intervenuto per il consueto saluto a tutti gli infermieri, hanno ancora una volta posto l’accento sulla centralità del neonato e della sua famiglia nello svolgimento del lavoro del neonatologo e dell’infermiere. Proprio per questo, ha aggiunto, appare imprescindibile implementare l’integrazione delle due figure non solo nei team assistenziali ma anche nei percorsi formativi: un suggerimento che la SIN INF condivide interamente. Emozionante e imprevista è stata la standing ovation attribuitagli, al termine del suo intervento, da tutti gli infermieri presenti in sala, a sottolineare un triennio di presidenza di grandi risultati raggiunti e per il costante supporto alle attività della SIN INF.
Ognuno di noi ha lasciato Roma con il sorriso e con la speranza di un anelato ritorno alla normalità fatto di presenza, abbracci e convivialità e, da domani, tutti stiamo già pensando al IV Congresso Nazionale SIN INF del 2022 a Firenze.
Denis Pisano
Presidente
Società Italiana di Neonatologia Infermieristica