Le cure posturali sono tra le misure assistenziali infermieristiche più importanti per garantire benessere e sicurezza al neonato. Ciò è vero anche durante la fase di alimentazione enterale del neonato pretermine.
Attualmente gli studi in questo campo sono ancora pochi e i relativi risultati appaiono poco uniformi e oggetto di dibattito scientifico. Uno degli aspetti in discussione e non ancora chiarito è se il diverso posizionamento del neonato sia associato ad una variazione del volume residuo gastrico (ovvero la quantità di latte ancora presente dall’ultimo pasto a poco prima del pasto successivo) nei neonati prematuri ricoverati in TIN. Lo svuotamento gastrico è condizionato da diversi fattori: il tipo ed il volume di latte introdotto, le condizioni cliniche del neonato e, non meno importante, la sua postura. Posizioni diverse assunte dal neonato prematuro durante l’alimentazione enterale hanno effetti diversi. In posizione prona la SaO2 tende ad aumentare, vi è un miglioramento della respirazione e dei movimenti della gabbia toracica, diminuiscono gli episodi di apnea, vi è un migliore sonno e un’attenuazione dei rigurgiti alimentari. Questa posizione, in generale, tende a ridurre notevolmente il volume gastrico residuo un’ora dopo un pasto oltreché il numero e la gravità dei rigurgiti. Nella posizione laterale destra, in alcuni studi è riportato che il volume residuo gastrico, un’ora dopo un pasto, è inferiore a quello in posizione laterale sinistra e prona. In altri, (Hewida Ahmed, 2012), le posizioni laterale destra e supina non sono efficaci nel ridurre il volume residuo gastrico un’ora dopo il pasto in 35 neonati di terapia intensiva neonatale. Altri autori (Cohen et al, 2004) hanno riportato che il volume residuo gastrico, tre ore dopo la somministrazione con sonda gastrica in posizione prona, supina, laterale destra e laterale sinistra, non era significativamente diverso. Chen et al (2013) sosteneva che il volume residuo gastrico in posizione prona era inferiore a quello in posizione laterale destra. In una revisione della letteratura (Smith, 2011) si evidenzia che il volume residuo gastrico, un’ora dopo il pasto, in posizione laterale destra è significativamente inferiore a quello in posizione laterale sinistra; in posizione prona è inferiore a quello in posizione laterale sinistra; e in posizione prona è inferiore a quello in posizione laterale destra. Non ci sono state differenze significative del volume gastrico residuo a tre ore dal pasto in tutte le 4 posizioni assunte dal neonato.
Lo studio completo è consultabile al seguente link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6323801/