La Kangaroo Care (KC) è un intervento neuroprotettivo che può migliorare la sopravvivenza dei neonati prematuri specialmente con età gestazionale inferiore a 28 settimane. Il tempo utilizzato per questo metodo, nelle unità di patologia neonatale, con il passare dei giorni aumenta gradualmente in termini di durata e frequenza rendendo, però, necessari cambiamenti posturali in modo da ottimizzare il comfort ed evitare una persistente posizione prona convenzionale.

I neonati gravemente pretermine (<28 sett.) presentano, specialmente nelle prime 72 ore di vita, un maggior tasso di emorragia intraventricolare (IVH) attribuibile principalmente all’immaturità vascolare della matrice germinale, alla delicata struttura di sostegno e alle alterazioni del flusso sanguigno cerebrale. Nella tradizionale posizione prona utilizzata per la KC la testa viene ruotata lateralmente di 90 gradi e leggermente estesa per garantire la corretta apertura del vie aeree e favorire il contatto visivo tra madre/padre e bambino. Tuttavia, come evidenziato dalla letteratura, la posizione laterale duratura del capo comporta una compressione sulla vena giugulare interna, con riduzione del drenaggio del sangue venoso dal capo, potenziale congestione, aumento della pressione intracranica e maggior rischio di IVH.

Questo studio randomizzato che vi presentiamo valuta l’efficacia della posizione laterale (gruppo di intervento) sulla stabilità termica dei neonati estremamente pretermine rispetto alla posizione prona convenzionale (gruppo di controllo), confronta il numero di eventi di emorragia intraventricolare in relazione al gruppo assegnato (posizione prona o laterale) e esamina l’effetto della posizione laterale nell’alleviare il dolore rispetto al metodo convenzionale.

Articolo completo al seguente link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8750690/