Di Natascia Simeona, Natascia Bertoncelli, Denis Pisano – Componenti della Task Force SIN per l’implementazione degli Standards Europei
Gli Standard Assistenziali Europei per la Salute del Neonato (ESCNH) sono il risultato di un grande progetto europeo promosso dall’European Foundation for the Care of Newborn Infants (EFCNI) che, dal 2013 al 2018, ha coinvolto oltre 220 esperti, tra professionisti della salute del neonato, rappresentanti dei genitori e specialisti dell’industria provenienti da oltre 30 paesi europei.
Il progetto si compone di undici capitoli tematici che indicano gli standards cui fare riferimento per la cura e l’assistenza dei neonati, da considerarsi irrinunciabili perché basati sulle più recenti evidenze scientifiche, sul parere di esperti, sui valori culturali e che nel loro insieme pongono al centro di tutte le azioni assistenziali la salute e il benessere del neonato e della sua famiglia. In aggiunta, essi rappresentano uno stimolo per l’avvio di un processo di miglioramento delle cure a partire dalla produzione di linee guida, raccomandazioni e protocolli operativi.
La sicurezza del neonato, le cure mediche dalla nascita al post dimissione, la nutrizione, la care e i requisiti di progettazione delle Terapie Intensive Neonatali sono solo alcuni dei temi che compongono le sezioni presenti negli standards. Ogni sezione contiene i componenti specifici e i relativi indicatori di valutazione rivolgendosi a 5 principali destinatari: i genitori, i professionisti sanitari, le unità operative di neonatologia, il sistema ospedale e il Servizio Sanitario.
A partire dal 2021, la Società Italiana di Neonatologia (SIN), cogliendo la grande importanza del progetto, ha intrapreso un articolato percorso di adattamento e implementazione degli Standards a partire dalla traduzione in italiano e, a seguire,la diffusione in ambito neonatologico, sia attraverso un volume cartaceo che con la pubblicazione in formato digitale sui siti istituzionali della SIN e di EFCNI.
Nel maggio 2022, la SIN ha istituito una Task Force multidisciplinare, composta da 14 professionisti tra medici, infermieri, fisioterapisti e rappresentanti del Coordinamento delle Associazioni dei Genitori (Vivere onlus) che ha lavorato in collaborazione con EFCNI, per favorire l’implementazione degli Standards Europei nelle neonatologie italiane, facilitando la diffusione della traduzione italiana e, al contempo, favorendone l’integrazione all’interno della cultura professionale (sia per quanto riguarda i metodi di lavoro che i contenuti).
Questo obiettivo ha previsto una serie di workshop e incontri, uno dei quali con la partecipazione di omologhi gruppi di lavoro portoghesi con i quali sono stati condivisi i progressi delle attività legate agli Standards, si è valutata l’efficacia delle strategie di implementazione utilizzate e sono state gettate le basi per la creazione di una piattaforma internazionale interdisciplinare utile per lo scambio di esperienze. Un secondo workshop è stato programmato per il mese di giugno 2023 e costituirà un aggiornamento del percorso intrapreso. Nel recente meeting dello scorso marzo, organizzato da EFCNI, sono stati presentati 6 nuovi standard ed è stata prevista la revisione di altri 73 giunti a conclusione del loro ciclo vitale di 5 anni.
La revisione dei 73 standards avviene attraverso una doppia consultazione: una pubblica che offre ai professionisti coinvolti, alle organizzazioni di genitori e altri stakeholders la possibilità di fornire un feedback sugli stessi per migliorarne ulteriormente la qualità; una di soli esperti indipendenti (uno o due per ogni standard) che sono invitati a valutare ogni standard per garantirne l’accuratezza delle evidenze.
In questi mesi, i neonatologi della SIN, gli infermieri della SIN INF (Società Italiana di Neonatologia Infermieristica) e i coordinatori di VIVERE Onlus che fanno parte della Task force, sono attivamente impegnati per contribuire a veicolare le istanze degli Standard e facilitarne i feedback da parte del maggior numero di persone possibile.
Vi sono due importanti blocchi di attività sui quali la Task Force ha concentrato la sua attenzione. Il primo è la creazione di SELFIE (Self Italian Evaluation on Standards) un indispensabile strumento di autovalutazione basato sugli Standard. L’obiettivo di SELFIE è quello di condurre i professionisti delle neonatologie italiane non solo all’autovalutazione dei processi assistenziali all’interno della propria unità operativa, ma anche all’implementazione di essi in un processo di revisione continua. Lo scorso maggio SELFIE è diventato operativo con l’applicazione sperimentale nelle unità operative degli stessi componenti la Task Force. Questo passaggio ha consentito il perfezionamento dello strumento che sarà diffuso a tutte le neonatologie che aderiranno e che consentirà di ottenere una fotografia quanto più nitida della realtà neonatologica italiana rispetto all’aderenza agli standard.
Il secondo strumento sul quale la Task Force sta lavorando è il programma “Ambasciatori”. Si tratta di un piano di attività che prevede il coinvolgimento di testimonial, individuati tra i personaggi famosi, che attraverso iniziative diversificate faciliteranno una maggiore diffusione del progetto.
L’auspicio della SIN, della SIN INF e di Vivere Onlus è che il lavoro di implementazione degli Standards intrapreso dalla Task Force contribuisca ad individuare strategie e percorsi in grado di incidere positivamente sul benessere e la salute futura dei neonati e delle loro famiglie. Questo risultato è realizzabile se si stabilisce un patto di integrazione virtuosa tra i principali protagonisti coinvolti: genitori, medici, infermieri e tutti gli altri professionisti della neonatologia.
Composizione della Task Force:
Coordinamento: Gina Ancora (Rimini).
Componenti: (in ordine alfabetico) Roberta Arena (Roma), Natascia Bertoncelli (Modena), Martina Bruscagnin (Padova), Paola Cavicchioli (Venezia Mestre), Monica Ceccatelli (Firenze), Alessandra Coscia (Torino), Andrea Dotta (Roma), Fabio Mosca (Milano), Luigi Orfeo (Roma), Denis Pisano (Cagliari), Fabrizio Sandri (Bologna), Natascia Simeone (Rimini).
Hanno collaborato inoltre: Massimo Agosti (Varese), Roberto Bellù (Lecco), Giuseppe Paterlini (Brescia)
Bibliografia